Google si apre al mondo del commercio elettronico, dopo il rilascio anche in Italia di Shopping, con una novità volta a rendere più sicuro l’acquisto online per gli utenti.


In sostanza Google vuole far si che i siti certificati come “Trusted Store” godano di un migliore appeal all’acquirente per mezzo di una specie di intermediazione sugli acquisti inserendosi nelle controversie e nel customer satisfaction. Una sorta di garante affinchè chi naviga il sito abbia la “garanzia di Google“. La bellezza di questo programma sta nella possibilità di capire il grado di affidabilità del sito, accedendo, tramite il badge fornito e inserito sul sito, alle informazioni che Google mette a disposizione dell’eCommerce (transazioni eseguite, programma di protezione fino a 1000$ per chi acquista, gestione delle controversie). Per certi versi sembra fare concorrenza a Paypal, vedremo quindi se e quali mosse annulleranno la mia attuale ipotesi. Certo è che se i Trusted Stores, sono un sottoinsieme dei negozi inclusi in Google Shopping e, come abbiamo visto almeno in Italia, non sembra muovere un giro di affari così eclatante, questa novità non sembra avere un destino roseo!

Per entrare a far parte della “casta” dei siti “certificati” da Google è necessario fare richiesta volontaria, visitando la seguente pagina: http://www.google.com/trustedstores/become-a-trusted-store.html
Non sembra essere necessario alcun pagamento fin’ora, ma Google vuole sapere il vostro giro d’affari (per sapere se gli conviene proteggervi…o?).

FLAME: che tempi di risposta ci saranno nella gestione delle controversie se pensiamo un attimo ai tempi relativi alle segnalazioni fatte per lo spam nei risultati di ricerca? (e alla loro affidabilità?)

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