Anche se con qualche giorno di distanza, di ritorno dal Web Hotel Revenue Seminar edizione 2012, voglio raccontare la mia esperienza della 4 giorni formativa dedicata agli Hotel e alle strutture ricettive.

Innanzitutto è con piacere ed orgoglio che ringrazio lo staff del WHR che quest’anno mi ha accolto a braccia aperte, e conoscendo già molti di loro, è stato meraviglioso poter condividere di nuovo quest’intensa esperienza formativa. I miei ringraziamenti vanno quindi a Francesco Mongiello, Vito D’Amico, Enzo Aita e ad Adriana, Anna, Enzo e tutti i ragazzi dello staff che si sono spesi con professionalità al servizio dell’evento.
Un ulteriore ringraziamento, last but not least, và ad Antonello Maresca ed Arturo Salerno che mi hanno sempre sostenuto ed è grazie a loro che è stato possibile tutto questo partendo l’anno scorso col mio coinvolgimento, quest’anno confermato.

Le mie impressioni e la mia esperienza, finiti i ringraziamenti, sono i seguenti:

  1. il WHR quest’anno ha avuto un impatto di successo confermando numerosissime presenze, ritrovando professionisti al di quà e al di là del banco dei relatori tante presenze abituali, ma anche molti nuovi partecipanti che hanno reso il WHR di quest’anno un prodotto dal seguito crescente. A mio avviso ciò è sintomo del fatto che “squadra che vince non si cambia”.
  2. E’ stato molto interessante vedere confrontarsi, non direttamente, i grandi nomi del web internazionale come Google, Facebook, TripAdvisor e altri, con consulenti e professionisti italiani che hanno tenuto banco e testa coi loro interventi molto pragmatici e utili. Il piacere è dovuto soprattutto al fatto che si vede un certo fermento ed un alto livello di preparazione dei consulenti italiani i quali, a differenza dei luoghi comuni, tengono alta la bandiera italiana digitale e trasmettono tutto il loro valore nel WHR.
  3. WHR quest’anno è stato più Social: di questo aspetto due ne sono il fondamento e il successo. Primo il WHR Talent, ovvero un evento nell’evento che ha dato la possibilità alle nuove idee di avere visibilità e di presentarsi ad un pubblico di oltre 500 presenti. Segnale estremamente positivo in un momento dove da un lato la crisi impone nuove strade per procaccarsi lavoro e dall’altro si abusa del termine Startup. In modo estremamente chiaro ed efficace il WHR Talent, invece, ha dato la possibilità a nuove idee di presentarsi sul mercato, mettersi in gioco e rendere la formula dell’evento vincente e al passo coi tempi. Secondo: la tavola rotonda de “Quelli che il revenue…”, dove si è aperto un vero e proprio dibattito e ci si sono poste importanti domande, dando altrettante risposte, sullo stato dell’arte oggi, sul mondo dell’ospitalità e su quello che è nel concreto il Revenue e fare Revenue. L’ho trovato un modo per avvicinarsi agli operatori, calarsi nei loro panni e dare delle risposte più vicine alle loro esigenze, oltre quelle che già trovavano su più livelli negli interventi delle quattro giornate.
  4. Presenza sui TT italiani. A mio avviso e considerando la relatività della cosa, quantità e qualità hanno permesso all’hashtag ufficiale dell’evento di essere nei Trending Topics di Twitter per ben due giorni. Questo è sintomo, se si vuole intendere Twitter come uno strumento che fra le tante cose offre una visione in tempo reale di quello che accade di rilevante nel mondo, di una produzione spontanea di contenuti di qualità.
  5. Non finisce qui! Il WHR, poichè è un’entità in vita, riserva sempre sorprese. Da questo punto di vista mi è sembrato di capire e suppongo che le prossime edizioni saranno ancor più vicine alle esigenze dei partecipanti, più di quanto non lo abbia fatto prima, in modo da rendere più efficace la formazione del partecipante secondo i suoi reali interessi/esigenze ponendolo in un ruolo sempre centrale ma più attivo.

Quindi, grazie WHR, non posso che attendere la prossima edizioni per vivere di nuovo un’esperienza di formazione coinvolgente ed estremamente stimolante.
Vi lascio con il mio set fotografico su Flickr, dove potrete sbirciare e vedere tanto di quello che si è visto, sentito e fatto nel WHR2012: http://www.flickr.com/photos/31362049@N03/sets/72157632101153930/

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