La variazione di prestazioni di un sito web con una struttura di link adeguata è sostanziale. Immaginate di dover mettere a posto casa vostra e assegnare a ciascun oggetto un id e a ciascuna posizione un altro id. Certamente un'organizzazione del genere ha un senso e si può troare tutto senza grossi problemi, ma con un pò di fatica. Invece se già sostituite agli id i nomi degli oggetti e dei luoghi, la lista si semplifica. Ecco, quando avete un url con parametri get per cui generati da categorie e sottocategorie di elementi, basti pensare ad un ecommerce che ha prodotti e categorie e sottocategorie di prodotti, il motore di ricerca deve scansionare i numeri che compaiono nelle variabili di get. Quindi associerà a quei numeri un sigificato rispetto al contesto in cui il vostro sito e le vostre pagine operano. MA... e dico "ma", se fate l'associazione con i nomi delle categorie c'è un legame più forte in quanto: 1. ricostruirete una struttura che è leggibile per l'uomo: mioecommerce.com/scarpe/tennis/uomo/mia-scarpa.html, anzicchè mioecommerce.com/cat=3&subcat=4&tipo=uomo&idoggetto=423 2. avrete la possibilità di inserire i nomi delle categorie che in termini di posizionamento per voi è KEYWORDS nell'url il che identifica più fortemente la risorsa puntata. Cioè, cosa vi aspettereste di trovare da un link scritto così? mioecommerce.com/scarpe/tennis/uomo/mia-scarpa.html E da uno scritto così? mioecommerce.com/cat=3&subcat=4&tipo=uomo&idoggetto=423 3. un'organizzazione a directory, perchè se ci fate caso sembra l'organizzazione a cartelle del vostro file system locale, permetteuna migliore scansione da parte dei crawler a dispetto di anonime variabili nell'url che potenzialmente potrebbero avere valori alfanumerici infiniti (e quindi la scansione o viene interrotta o non finisce mai) Per cui scegliere accuratamente la struttura di link e le parole da mettere nel link è un'attività tutt'altro che banale, partire giò con un buon assetto di link può facilitare o migliorare il posizionamento delle vostre pagine in virtù di principi SEO ma anche e sopratutto di leggibilità e comprensione di quello che un navigatore si trova d'avanti, in quanto ricordiamolo che l'obiettivo -teorico- di ogni motore di ricerca è quello di emulare gli aspetti umani e intuitivi della ricerca, è bene quindi muoversi in tal senso nelle propri scelte tecniche e strutturali del sito, nonchè di seo, posizionamento e webmarketing.